Conoscere il vino non è facile, ma nemmeno impossibile. L’argomento è vasto e a tratti complesso. Una materia affascinante che da sempre coinvolge intenditori, appassionati e amanti di questa splendida bevanda millenaria. Un prodotto diverso da qualunque altra bevanda alcolica. Raffinato e sofisticato, oggi è alla portata di chiunque abbia voglia d’imparare sempre qualcosa di nuovo e di chi desidera gustare un prodotto di alta qualità. Le nozioni da conoscere sono davvero moltissime: da come aprire una bottiglia di vino a quale temperatura servire il prodotto, da come scegliere il giusto bicchiere fino all’ ampelografia dettagliata dei vari vitigni.
Conoscere il vino: l’ABC indispensabile
Il vino è materia articolata e molto interessante. Coinvolge diverse sfaccettature e abbraccia una vasta quantità di argomenti, più o meno complessi. Inoltre, è una materia largamente regolamentata, dalla produzione all’imbottigliamento fino all’etichettatura. Per vendere, acquistare, o semplicemente gustare, un’ottima bottiglia di vino, è importante, quindi, conoscerne anche le leggi che normano l’argomento.
Per i neofiti del tema, alcuni punti sono salienti per iniziare a costruire una solida conoscenza della materia:
- Le tipologie di vino esistenti – classificazione del vino in base al colore, al contenuto zuccherino, all’effervescenza, al grado di maturazione delle uve, all’aggiunta di distillati, ecc…
- La degustazione – è indispensabile per capire le caratteristiche organolettiche del vino. La degustazione prende in esame diversi aspetti: visivo, olfattivo e gustativo. È grazie alla degustazione che è possibile realizzare l’abbinamento vino cibo
- Abbinamento vino cibo – il vino è classificabile anche in base ai vari abbinamenti possibili con le diverse pietanze. Ad esempio, gli abbinamenti con un rosso strutturato come il famoso Amarone della Valpolicella, non sono sicuramente gli stessi di quelli preferibili al Recioto della Valpolicella classico.
- Il servizio corretto – servire correttamente il vino è tanto importante quanto lo è scegliere quello giusto. Il servizio del vino conta diversi step da rispettare, così come la sequenza di servizio, la scelta del bicchiere più adatto e le modalità di apertura di una bottiglia.
- Le proprietà e i benefici per la salute – il vino è un prodotto benefico, se non se ne abusa. Vanta ottime qualità e proprietà che possono apportare benefici e vantaggi alla propria salute.
Tipologie di Vino
Le differenti tipologie di vino esistenti possono essere classificate in base alle caratteristiche specifiche dei prodotti, alle differenti percezioni sensoriali e ai molteplici processi di vinificazione esistenti. Le più comuni classificazioni sono in base a:
- Colore – con questa differenziazione troviamo: vini bianchi, vino rosso e vini rosati.
- Effervescenza – l’effervescenza determina vini fermi, frizzanti e spumanti.
- Zuccheri residui – la presenza maggiore o inferiore di zucchero al termine della vinificazione determina la dolcezza del vino. I vini fermi possono essere secchi, amabili, o dolci. Gli spumanti invece sono extra brut, dolci o brut.
- Maturazione delle uve – questa caratteristica varia in base al prodotto che il viticoltore vuole ottenere. La maturazione determina l’equilibrio tra componenti acide e zuccherine dei vini.
- Aggiunta di alcol e aromi – ai vini possono essere aggiunti anche alcol, acquavite ed erbe. A seconda delle sostanze aggiunte si ottengono prodotti diversi che vanno dal Marsala al Barolo chinato.
- Conduzione agronomica ed enologica – il vino può essere prodotto secondo metodi tradizionali, oppure attraverso delle nuove tecniche di conduzione agronomica dei vitigni. Esistono quindi vini da uve biologiche, vini biologici e biodinamici.
Vino e alimentazione
Conoscere il vino significa anche sapere quali sono le sue proprietà benefiche. Oltre all’alcol e allo zucchero, il prodotto contiene anche molti sali minerali, glicerolo, alcuni acidi e i polifenoli (come il famoso resveratrolo). Alcune di queste sostanze vantano spiccate capacità antiossidanti e antinfiammatorie.
Il vino detiene moltissime qualità, se consumato nelle quantità giuste. La sua azione è in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi che concorrono all’invecchiamento precoce delle cellule della pelle. Inoltre bere bene e nelle giuste quantità aiuta anche a ridurre i grassi nocivi presenti nel sangue (come colesterolo e trigliceridi), oltre che a tenere sotto controllo i picchi glicemici.
In generale il vino, soprattutto quello rosso, presenta qualità antinfiammatorie e riesce ad alleviare vari stati dolorosi. Previene dolori reumatici e stimola il cervello a secernere endorfine. L’importante, come sempre, è non abusarne mai, scegliere sempre la qualità alla quantità e studiarlo per capirlo e apprezzarlo meglio.