Come aprire una bottiglia di vino: stappare secondo le regole del galateo

Chi ama il vino sa perfettamente quanto possa essere importante questa semplice azione. A prima vista può sembrare banale, ma in realtà, per essere eseguita a regola d’arte, deve seguire delle precise regole. La degustazione di un vino, è un vero e proprio rito che passa attraverso una serie precisa di step: dalla scelta del vino più indicato per l’occasione all’apertura della bottiglia, dalla mescita all’inebriarsi di ogni sensazione olfattiva e visiva che sprigiona. Quindi, sapere come aprire una bottiglia di vino è uno dei passaggi più importanti che porta, infine, al trionfo del gusto che abbraccia e avvolge il palato. Vediamo quindi come farlo nel modo più giusto.

Come aprire una bottiglia di vino: le 6 regole d’oro

Se volete sapere come aprire una bottiglia di vino rosso o bianco, in modo tale da non trasformare la degustazione in una tremenda delusione, basta seguire alcune regole precise. Con un po’ di semplice accortezza è possibile aprire una bottiglia di vino in poche semplici mosse, senza sentirsi in imbarazzo, non spezzando il tappo di sughero e sapendo sempre come togliere la capsula. Vediamo i passaggi.

Il cavatappi: usare sempre quello con il coltellino  

Per sapere come aprire una bottiglia di vino, sia questo un pregiato Amarone della Valpolicella, piuttosto che un raffinato Recioto della Valpolicella, non c’è bisogno di essere dei sommelier. Il primo passaggio consiste nel dotarsi sempre degli strumenti più adatti allo scopo. Partiamo quindi dal cavatappi, che deve essere rigorosamente quello con il coltellino integrato, spirale e leva. I cavatappi a doppia leva, inoltre, facilitano moltissimo tutto il procedimento.

Capsula bottiglia vino: incidere e rimuovere

Prima di inserire la spirale del cavatappi nel tappo di sughero è necessario rimuovere la capsula che avvolge la parte superiore del collo della bottiglia. Molte capsule hanno un’apposita linguetta da tirare per rimuovere la protezione. Se questa dovesse mancare, è il momento giusto per utilizzare il coltellino presente nel cavatappi. Basta incidere la capsula all’altezza della baga, vale a dire la nervatura presente sul collo della bottiglia. Il taglio va praticato in senso orario al primo passaggio e in senso antiorario al secondo passaggio. Il doppio taglio assicura che la capsula sia incisa in maniera decisa e netta. Infine serve un’ulteriore incisione verticale che deve partire dall’altezza della baga e salire fino al vertice della bottiglia. Finite le incisioni, con la punta del coltellino è possibile sollevare la parte superiore della capsula e rimuoverla totalmente. Il resto della capsula, invece, rimane incollato alla bottiglia.

Come aprire una bottiglia di vino

Pulire il tappo

Non è un passaggio che viene sempre fatto, anche se sarebbe meglio includerlo negli step da eseguire su come aprire una bottiglia di vino. Rimossa la capsula, si procede a pulire la parte superiore del tappo per rimuovere eventuale polvere o muffe, se presenti. La pulizia va fatta con un tovagliolo, che in gergo tecnico è chiamato “torciolo”.

Inserire la spirale del cavatappi

A questo punto il coltellino del cavatappi va chiuso e si passa ad aprire invece la spirale. La punta della spirale va inserita al centro del tappo. La bottiglia di vino deve rimanere ben appoggiata e saldamente trattenuta mentre si avvita la spirale in senso orario. È una fase delicata dove è necessario fare attenzione a non forare il tappo. Ricordiamo infatti che la funzione del tappo è anche quella di evitare che l’ossigeno filtri all’interno della bottiglia, dando vita al fenomeno dell’ossidazione del vino. Per evitare di danneggiare il tappo, basta fermare la rotazione della spirale prima dell’ultimo giro.

Stappare

Arrivati a questo punto la leva corta del cavatappi va appoggiata sulla bocca della bottiglia e bisogna iniziare a tirare. Ricordiamo che i tappi per vino non sono tutti uguali, di conseguenza la loro lunghezza, spessore e forma, richiederà un apporto di forza diverso a seconda del modello da estrarre. A fine corsa è necessario, inoltre, utilizzare anche la leva lunga del cavatappi. La bottiglia deve essere mantenuta sempre in posizione verticale e una mano deve essere appoggiata sotto il collo, mentre l’altra va direttamente ad impugnare il cavatappi. Appena il tappo inizierà a fare meno resistenza, è possibile terminare l’estrazione eseguendo una leggera rotazione. La rotazione finale evita rumori all’apertura, che sono sempre poco eleganti da sentire. Il tappo non va mai toccato con le mani.

Annusare il tappo

Estratto il tappo, va annusato. Annusare il tappo serve a rendersi conto se il contenuto della bottiglia di vino è ancora ottimo, oppure presenta qualche difetto. Un tappo di sughero difettoso, ad esempio, si riconosce dal forte odore pungente e sgradevole.

Pulire l’interno del collo della bottiglia

Siamo arrivati alla fine degli step di come aprire una bottiglia di vino. L’ultimo passaggio richiede la pulizia dell’intero collo della bottiglia da eventuali residui. La pulizia va fatta prima di versare il primo assaggio di vino. A questo punto si può procedere alla mescita del vino, ricordando sempre di servire prima di tutte le signore presenti attorno alla tavola.