Viticoltura: l’importanza della coltivazione dell’uva

La viticoltura è l’insieme delle tecniche agronomiche che servono a coltivare le viti. Dalla messa a dimora delle piante, fino all’espianto delle stesse, la viticoltura abbraccia ogni aspetto delle vita delle piante d’uva. La coltivazione dei vigneti è una delle parti più importanti ed essenziali nel processo di vinificazione. Non infatti possibile ottenere un buon vino, senza un’attenta e accurata coltivazione delle uve. I migliori produttori di vino, sono quelli che coltivano la propria uva. La vite è una pianta che deve essere curata in modo bilanciato e durevole nel tempo. Il terreno che l’accoglie non può e non deve essere sfruttato esageratamente, per evitare che si impoverisca mentre l’orientamento al biologico è sempre più apprezzato e ricercato. I fattori che influenzano la crescita e la salute della pianta sono molteplici: dalla tipologia di terreno, alla quantità di precipitazioni che cadono, dall’irraggiamento solare, fino alla qualità stessa della pianta. Ogni fattore è importante tanto quanto gli altri e ognuno deve essere rispettato, valutato e curato fin nei minimi dettagli.

Viticoltura: l’importanza della coltivazione dell’uva

Come abbiamo detto, i fattori che influenzano la coltivazione delle viti sono diversi e la viticoltura deve prenderli in considerazione tutti quanti. Affinché le uve e il prodotto finale, vale a dire il vino, siano qualitativamente perfetti e quantitativamente abbondanti, ogni singolo aspetto della coltivazione della vite deve essere curato.

La vite infatti è una pianta piuttosto sensibile. Risente del clima e delle varie condizioni atmosferiche. Teme il caldo eccessivo e le gelate primaverili, necessità di un’illuminazione ottimale e di bassi livelli di piovosità. Le zone che soddisfano tutti questi requisiti si trovano, indicativamente, in range di latitudine variabile tra i 30 e i 50° nord e i 30 e i 40° sud. Ci sono comunque significative zone escluse per vari motivi.

Il calore gioca un ruolo molto importante per la vite. Infatti temperature troppo alte, o troppo basse, non consentono alla vite di procedere nel proprio ciclo vegetativo. Anche l’escursione termica dell’aria può aiutare o ostacolare la crescita e lo sviluppo della vite. Un’elevata escursione termica tra le temperature della notte e del giorno aiuta a garantire i migliori risultati.

Luce, umidità e pioggia

La luce è molto importante per il ciclo vitale delle piante eliofile, come la vite. Questa pianta infatti ama le posizioni esposte al sole e le zone in cui i giorni sereni e soleggiati sono maggiori di quelli nuvolosi e piovosi. La vite infatti è una pianata che necessita di molte ore di luce per le funzioni vegetative e riproduttive.

Rispetto al calore, la vite è meno sensibile per quanto riguarda le esigenze idriche. Chi conosce la viticoltura sa bene che la vite non ama essere coltivata in zone umide e piovose, o, al contrario, troppo umide. Anche l’approvvigionamento dell’acqua è importante. Non deve essere troppo eccessivo (altrimenti si potrebbero manifestare proliferazioni di parassiti) e i succhi dell’uva verrebbero diluiti troppi, ma non deve essere nemmeno troppo scarsa. Quindi equilibrio anche in questo caso. Inoltre la tipologia di terreno influenza la disponibilità d’acqua per le piante.

Terreni

Il terreno e la sua disposizione influenza la viticoltura. Sia per quanto riguarda l’approvvigionamento delle risorse idriche, sia per la loro composizione e posizione. I terreni drenati e collinosi sono i più favorevoli alla viticoltura, anche se portano ad una minore disponibilità d’acqua.

Viticultura

Viticoltura: Corvina, Corvinone, Rondinella, Oseleta e Negrara

Ogni vite richiede particolari attenzioni in base alla tipologia di appartenenza. Non fanno eccezione le uve utilizzate nel disciplinare dell’Amarone della Valpolicella e nel Recioto della Valpolicella. Stiamo parlando di: Corvina, Corvinone, Rondinella, Oseleta e Negrara. Ciascun vitigno possiede caratteristiche colturali e produttive ben precise: produttività, resa, maturazione, clima ideale, potatura, sensibilità alle avversità, resistenza alle malattie, ecc…

Corvina

La vite dell’uva Corvina vuole una potatura corta, ha una vigoria elevata, una produttività discreta e regolare ed è allevata con pergola veronese.

Corvinone

Le caratteristiche principali del Corvinone sono: predilige un clima ventilato con un’esposizione buona in zone collinari. Vuole una potatura lunga e, come per il Corvina, è allevata con la pergola veronese.

Rondinella

La rondinella predilige la potatura lunga, ha una vigoria moderata, una produttività elevata e regolare ed è allevata con potature a media espansione, oppure espanse.

Oseleta

Anche questa vite ha una vigoria molto elevata, come la produttività che rimane alta e regolare.

Negrara

La Negrara ha una maturazione tardiva, una produttività e una vigoria elevate ed è allevata sempre con la tecnica della pergola veronese.