Vino e salute

Vino e salute: le proprietà benefiche del vino

benefici vino rosso

Il connubio tra vino e salute è di quelli che sanno di buono, non solo per il palato, ma anche perché l’organismo beneficia sotto molti aspetti di questa antichissima bevanda da tavolo. Il vino, dice l’adagio, fa buon sangue e i proverbi hanno sempre un fondo di verità, se si pensa che la scienza continua a scoprire altri aspetti positivi del vino sulla salute.
Il vino rosso fa bene e ce lo dicevano anche i nostri nonni, quando fieri del loro lavoro nella vigna di famiglia, assaggiavano il primo bicchiere e brindavano a una vendemmia riuscita.
Oggi abbiamo la conferma che a livello nutrizionale il vino ha molte qualità, ma solo se è consumato nelle giuste quantità, quindi con moderazione.
Una delle qualità riconosciute a un vino rosso come il Valpolicella classico, è quello di contenere una certa quantità benefica di antiossidanti.
Questo significa che aiuta a mantenersi giovani e combattere l’azione dei radicali liberi. L’effetto si riflette sia sull’aspetto, con una pelle giovane, che all’interno dell’organismo aiutando anche gli organi a funzionare in modo ottimale.
Un vino rosso antiossidante come il Recioto della Valpolicella Classico DOCG che tradizionalmente si associa al dessert, sarà un ottimo coadiuvante anche per la prevenzione e il rallentamento delle neoplasie, grazie al fatto che le cellule si mantengono giovani e riescono a combattere al meglio tali patologie.
Una simile caratteristica del vino rosso è data dalla presenza del resveratrolo, che fa parte dei noti polifenoli, i quali aiutano anche nel combattere le malattie cardiovascolari e quelle degenerative del cervello.
Nello specifico bere vino con moderazione è un buon modo di mantenere le arterie libere dalla sedimentazione di placche aterosclerotiche e anche di aiutare la mente a essere vigile e reattiva per più tempo, fino all’anzianità.
A questo si aggiungere la capacità di questa bevanda apprezzata fin dagli antichi Romani, di ridurre i grassi nocivi, come il colesterolo e i trigliceridi, ma anche di tenere sotto controllo i picchi glicemici.
I maggiori consumatori di vino con una percentuale che sfiora il 90%, secondo recenti studi, sono quelli della classe si età compresa tra i 55 e i 70 anni e questo fa ben sperare nel mantenimento di una popolazione in salute e giovanile. La percentuale scende leggermente per i più giovani, ma è convinzione diffusa che il vino sia simbolo di cultura, identità, tradizione ed eleganza. Come dire che dove c’è il vino ci sono le radici della storia di ognuno. La salute è un bene primario e il vino concorre a favorirla con altri benefici.

Un toccasana per l’organismo

Vino senza alcol calorie

Se è vero che vino e salute vanno a braccetto, si può affermare senza fallo che sia un toccasana per l’organismo.
Ai benefici già citati si aggiungere infatti il vino rosso antinfiammatorio, in grado di alleviare stati dolorosi e appunto infiammazioni a qualsiasi livello.
A tale proposito alcuni studi hanno dimostrato come in particolare si possano prevenire i dolori reumatici, grazie a sostanze come l’acido caffeico e il tirosolo.
A questo si aggiungere anche un favorevole effetto contro la formazione dei calcoli alla colecisti, prevenendo anche episodi colinergici molto fastidiosi.
Tra gli effetti positivi apprezzati da chi beve vino non si può trascurare il fatto che stimoli il cervello a secernere le endorfine, altrimenti note come “ormoni del buon umore” o della felicità.
Bere un bicchiere di vino a pranzo e uno a cena significa favorire un buon approccio alla vita in generale.
È utile anche per chi soffre di stati depressivi, rappresentando un’effettiva spinta verso un sano ottimismo.
Ci sono anche quei casi in cui il vino provoca mal di testa a causa del livello alcoolico, ma nella continua ricerca di innovazione e soddisfazione di tutti i clienti, è stato creato anche il vino senza alcool.
Si tratta di un prodotto che ha del rivoluzionario e che permette di non rinunciare alla bontà del vino in condizioni particolari, come per esempio durante la gravidanza o per chi segue una dieta ipocalorica.
A questo link trovate tutte le informazioni sulla lavorazione e sull’imbottigliamento e le proprietà di questo vino che saprà sorprendervi, come avviene per i migliori prodotti dell’azienda.

Vino e salute: come consumarlo senza esagerare

Vino bianco proprietà e controindicazioni

Il vino fa bene alla salute soltanto se è consumato senza esagerazioni e per questo è bene conoscere le quantità da non superare e le conseguenze a cui si va incontro nel caso di un uso al di sopra della media.
La condizione necessaria è la scelta di vini di qualità, che possono garantire contro qualsiasi adulterazione e aggiunta di sostanze nocive.
In alcuni vini viene aggiunto il metabisolfito che è una sostanza derivata dall’anidride solforosa talvolta responsabile di irritazione dell’intestino.
Nei vini bianchi la concentrazione di solfiti è proporzionale al fatto che sono maggiormente soggetti a ossidazione. Consigliamo di acquistare solo vini bianchi di qualità in modo da avere contenuti di solfiti miniim.
L’esagerazione nel bere vino si ripercuote inevitabilmente sulla funzionalità del fegato, che infatti negli alcolisti arriva a essere compromesso.
Il vino deve accompagnare ed esaltare i piatti e la quantità giusta è importante anche per non accentuare l’apporto della componente zuccherina.
Questa bevanda da tavola che fa parte dell’eccellenza enogastronomica italiana e mondiale, attrae le folle, arricchisce di nuovi stimoli la produzione e unisce trasversalmente il gusto di ogni amante del vino a tutte le latitudini.
Il segreto è saperlo sfruttare al meglio nella degustazione, nella quantità, ma soprattutto nella scelta di qualità che lo rende gratificante e aggiunge valore a ogni piatto.

Sottolineiamo che il vino contiene sempre alcol e va consumato consapevolmente!

 

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