Conoscere i segreti su come conservare il vino significa riuscire a preservarne intatte nel tempo le caratteristiche organolettiche e ottenere una corretta evoluzione per aumentarne la complessità. La conservazione non è una fase scontata e banale nel ciclo produttivo e vitale di una bottiglia di vino. Riveste un ruolo importante tanto quando la vendemmia, o l’affinamento. L’ambiente in cui sono custodite le bottiglie di vino NON deve comprometterne la conservazione. Ci sono alcune soluzioni pratiche che è bene adottare per assicurarsi una corretta conservazione. Prendere la decisione di conservare una bottiglia di vino, si traduce nell’elevata importanza che questa ricopre per il suo proprietario. Bottiglie di Amarone della Valpolicella, oppure di Recioto della Valpolicella, meritano di essere conservate in un ambiente ottimale, affinché non ne sia pregiudicata in alcun modo la qualità e l’essenza più profonda.
Come conservare il vino rosso e il vino bianco
Per creare un ambiente di conservazione ottimale per le bottiglie di vino (vino bianco e vino rosso) ci sono sei fattori che devono essere sempre tenuti in considerazione:
- umidità
- temperatura
- inclinazione della bottiglia
- luce
- vibrazioni
- odori
Sono tutti importanti allo stesso modo, perché il vino è un oggetto pregiato che ha bisogno di cure e attenzioni, sempre che lo si voglia consumare al massimo delle sue potenzialità.
Umidità
L’umidità relativa dell’ambiente di conservazione è uno dei fattori determinanti una lunga e corretta preservazione. La percentuale ottimale dovrebbe oscillare tra il 65% e il 75%. Un grado di umidità relativa superiore all’85% rovinerebbe le etichette e porterebbe alla lenta ma progressiva formazioni di muffe e muschi che rovinerebbero il tappo di chiusura e intaccherebbero il contenuto delle bottiglie. Al contrario un’umidità più bassa può accelerare il fenomeno di scambio ossigeno con l’ambiente esterno, che spinge il vino a cercare di fuoriuscire dalle bottiglie.
Temperatura
Affinché la temperatura in un ambiente di conservazione sia perfetta deve essere costante e medio-bassa (12-15 C°). La temperatura ideale oscilla tra i 12 e i 15 gradi, ma lo scaglione può anche essere esteso a 11-18 gradi (basse per particolari vini bianchi e rosati, alte per alcuni vini rossi).
Una temperatura troppo alta può portare a fenomeni di:
- rifermentazione
- evaporazione dell’alcool
- ossidativi degli acidi presenti nel vino
Una temperatura troppo bassa invece può provocare la precipitazione dei vari componenti del vino, aumentando i sedimenti sul fondo e bloccandone l’evoluzione.
Inoltre la temperatura deve essere costante per evitare dannosi sbalzi termici. Gli sbalzi possono infatti espandere o ridurre il volume del vino nelle bottiglie.
Inclinazione della bottiglia
Le bottiglie di vino devono essere conservate in orizzontale. L’inclinazione perfetta è di 5°. Questa leggera inclinazione permette ai sedimenti di depositarsi sul fondo. Inoltre mantiene il tappo umido impedendo così all’ossigeno esterno di penetrare nella bottiglia deteriorandone il contenuto. Prima di consumare una bottiglia di vino conservata orizzontalmente, è bene rimetterla in verticale qualche ora prima del consumo. In questo modo i sedimenti si sposteranno sul fono della bottiglia. L’alternativa è decantare il vino utilizzando un decanter, che separa i sedimenti solidi dalla parte liquida del vino.
Luce
Il vino è fotosensibile. Alcune lunghezze d’onda di radiazioni luminose possono alterare l’equilibrio organolettico del vino. La luce quindi accelera il decadimento del vino e influisce sulle sue proprietà, prima fra tutte quella olfattiva. Di conseguenza l’ambiente di conservazione del vino dovrebbe essere buio. Da evitare luci al neon e simili e proteggere le bottiglie con apposite pellicole opache.
Vibrazioni
Da evitare assolutamente le vibrazioni, perché possono alterare l’equilibrio del vino. Sapere come conservare il vino significa anche conoscere le conseguenze che le vibrazioni hanno su una bottiglia di vino. Queste “slegano” le componenti del vino e in più tendono a far perdere elasticità ai tappi di sughero.
Odori
L’ambiente di conservazione deve essere privo di qualunque odore, perché il vino, essendo un elemento vivo, tende ad assorbirli. Bandite quindi caldaie, solventi chimici, vernici e qualunque altra cosa possa compromettere il profumo del vino.
Cantinette per vino: una soluzione ottimale
Le cantinette per il vino si sono trasformate, con il passare del tempo, in un indispensabile elemento d’arredo, oltre che pratico oggetto funzionale. Si tratta quindi di veri e proprie componenti indispensabili per chi ha intenzione di conservare, nel migliore dei modi, le proprie bottiglie di vino. Un unico piccolo grande oggetto che raccoglie e rispetta ogni caratteristica per conservare il vino, nella maniera ottimale.
Umidità, temperatura, luce, odori, vibrazioni e inclinazione, ciascuna di queste caratteristiche trova adempimento in una semplice cantinetta. L’umidità, così come la temperatura è regolabile. L’inclinazione è già impostata come dovrebbe essere (in alcuni modelli più costosi è anche regolabile). Sono ermetiche, così da non permettere agli odori circostanti di penetrarvi all’interno e sono solitamente costituite da materiali solidi e resistenti che assorbono adeguatamente le eventuali vibrazioni. In pratica per non c’è bisogno di sapere come conservare il vino se si ha una cantinetta che lo fa per noi.
Come sono conservati Amarone e Recioto
L’Amarone della Valpolicella e il Recioto della Valpolicella sono due vini pregiati che necessitano di una conservazione adeguata, affinché possano mantenere intatte le proprietà organolettiche. In pratica nei locali di affinamento e invecchiamento è ricreato un apposito microclima interno che ne garantisca la lunga conservazione.
Per questo motivo le bottiglie di vino sono conservate all’interno di locali dove:
- la temperatura dell’aria per i vini rossi è compresa tra 12-14°C
- le temperatura dell’aria per vini bianchi è compresa tra 10-11°C
- velocità costante dell’aria 1 m/s
- tasso di umidità relativa 80/85 %
- illuminamento medio non superiore ai 250-300 lux
- sono evitate assolutamente vibrazioni e odori sgradevoli intensi
Le Cantine della Valpolicella sono buie, per evitare l’aggregazione e la precipitazione dei polifenoli. Le pareti dei locali sono spesse e non hanno molti sbocchi che danno sull’esterno. Le bottiglie sono conservate i posizione orizzontale con l’etichetta rivolta verso l’alto.