Stufato all’Amarone

Ecco cosa vi serve:

 
  • Copertina di manzo intera (circa 2,5  kg.).
  • Cipolla bianca Mezza gamba di sedano verde.
  • 1 kg. di carote.
  • 4 bastoncini di cannella.
  • 10 chiodi di garofano.
  • ¼ di noce moscata.
  • Salvia Rosmarino 10 foglie di alloro sale pepe olio extravergine e burro.

Amarone Fratelli Vogadori
Legare la copertina, lardellare con salvia e rosmarino, aromatizzare con le spezie, coprire con il vino in un recipiente e riposare in luogo fresco per 24 ore. Soffriggere leggermente le verdure in olio extravergine e burro, versare la copertina con il suo vino e tutte le erbe e spezie, alzare il fuoco fino ad evaporare l’alcol, abbassare e continuare la cottura molto lentamente (circa 4 ore) girando ogni tanto la carne, tenere il tegame coperto.

Quando pungendo la carne risulterà morbida, toglierla dalla pentola e lasciare proseguire il sugo fino ad addensarlo, a pentola scoperta. Passare al passaverdura o con la frusta il sugo, dopo aver tolto le parti dure (alloro, cannella, chiodi di garofano).

Al momento del servizio, scaldare la carne tagliata in un pò di sugo. Scaldare il resto del sugo a parte in modo da poter coprire in abbondanza la carne servita con polenta fresca. È un piatto nuovo, nasce per volontà dell’Associazione ristoratori ed è promosso come piatto tipico. La scelta dell’Amarone come vino di cottura rende diverso il risultato finale del piatto, una volta si usava semplicemente vino Valpolicella. La consistenza e la ricchezza dell’Amarone danno un risultato di spezia e velluto al sugo unico nel panorama degli stracotti a base di vino che si preparano un pò ovunque.